domenica 22 dicembre 2013

I benefici della camomilla!

La camomilla è una pianta appartenente alla famiglia delle Compositae. In genere fiorisce da maggio a settembre ed ha molte proprietà utili, che garantiscono effetti benefici sulla salute umana. Le forme più diffuse sono quella tedesca e quella romana. E’ da tutti nota per le proprietà sedative, che sono da attribuire alla presenza di flavonoidi. Inoltre la camomilla riesce ad essere protettiva per lo stomaco, perché è capace di mettere in atto un’azione antinfiammatoria. Va bene, quindi, per chi ha disturbi gastrici, digestivi e per chi soffre di dolori mestruali. Piuttosto riconosciute sono anche le proprietà spasmolitiche e antiossidanti. Vediamo di scoprirne di più.Le proprietà della camomilla sono dovute ai principi attivi, di cui essa è particolarmente ricca. Nello specifico essa è composta da elementi idrofili e da altri lipofili. Tra i primi, si possono ricordare i flavonoidi, le cumarine e gli acidi fenolici: tutti possiedono proprietà spasmolitiche, sedative ed antiossidanti. Tra i costituenti lipofili, possiamo ricordare i terpeni e gli azuleni. E’ proprio da queste sostanze che viene formato l’olio essenziale di camomilla, indispensabile per i suoi effetti antisettici, lenitivi e antinfiammatori. Viene usata in questo senso anche per i neonati e a vantaggio della salute dei bambini. Alla camomilla sotto forma di infuso non potrebbero essere attribuite proprietà lenitive, perché l’acqua non può essere considerata il solvente adeguato per estrarre sostanze tipiche come gli azuleni. L’infusione è più adatta, invece, per sviluppare le proprietà sedative della pianta. Ecco perché una tazza di camomilla preparata come infuso si ritiene particolarmente utile nel trattare disturbi come insonnia e ansia.Gli effetti benefici della camomilla sono molti. La pianta trova impiego anche in alcuni disturbi ginecologici, come l’infiammazione e la dismenorrea. Può essere utilizzata per alleviare stomatiti, dermatiti e problemi che interessano le mucose. In cosmesi è impiegata come una sostanza in grado di schiarire i capelli. Sotto forma di infuso è nota per le sue proprietà tranquillanti e sedative, ma non bisogna trascurare nemmeno i suoi effetti decongestionanti. Tutto ciò determina un effetto lenitivo particolarmente importante. Infatti, la camomilla può essere applicata anche a livello topico, per trattare la congiuntivite. Se la beviamo sotto forma di tisana, unita alle radici di genziana e a quelle di valeriana, può servire a contrastare gli stati di debolezza. Servono 60 grammi di fiori di camomilla, 20 grammi di radici di genziana e 120 grammi di quelle di valeriana. Il tutto va messo in infusione in una tazza bollente per qualche minuti, per poi bere la tisana metà al mattino e metà la sera, dopo aver affrontato una giornata piena di impegni e magari particolarmente stressante.


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